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dott. Francesco Starita - Studio Starita
Riabilitazione Sportiva - Studio Starita
 

Riabilitazione sportiva e riabilitazione dello sportivo

Riabilitazione sportiva, introduzione completa alla riabilitazione sportiva, traumatologia e riabilitazione dello sportivo ...  iniziamo dicendo chemolto spesso quando si parla di: gomito del tennista, ginocchio del saltatore e tallone del corridore in genere ci si riferisce a lesioni che si riscontrano frequentemente in ambito sportivo anche se spesso e volentieri simili problematiche accodono anche al di fuori dall' ambiente sportivo.
Le lesioni più gravi e più facilmente riscontrabili in ambito sportivo :

Distorsioni:
sono lesioni ad unità muscolotendinea. Viene trattata inizialmente con una steccatura che immobilizza la parte e contribuisce ad alleviare il dolore in un secondo momento si procede ad effettuare esercizi per il recupero funzionale dell'articolarità.
Strappi: ogni punto del sistema muscolo-tendineo può subire uno strappo.Spesso l'allungamento eccessivo del muscolo può essere luogo di questo tipo di lesione. Altrettanto spesso la causa è l'improvvisa tensione all'interno del gruppo muscolo-tendineo, l'aumento di tensione ècausato dalla contrazione improvvisa del muscolo antagonista pertanto il muscolo leso si lacera prima di allungarsi.
Lesioni da usura e cause principali :
Modificazioni del corpo dell'atleta ad esempio la sua crescita e la non sospensione dell'attività sportiva al momento dell'insorgere  di sintomi riconducibili ad altra lesione.
L'esempio più appropriato è l'utilizzo della spalla in modo diverso al momento dell'insorgenza di un'infiammazione del tendine del gomito.
A causa del dolore al momento del lancio lo sportivo altererà il movimento dando luogo ad una ulteriore lesione alla spalla.
Per attenuare i sintomi si ricorre al riposo della parte lesa, applicazione di ghiaccio, ultrasuoni e stimolazione galvanica ad alta intensità e assunzione di antinfiammatori non steroidei.
E Il trattamento di riabilitazione, si definirà concluso nel momento in cui verrà riconosciuta e completamente curata la lesione originale in modo da non incorrere in un circolo vizioso e quindi di una ricaduta.
Fratture da sforzo: è un tipo di frattura causata dal fallito adattamento dell'osso agli stimoli muscolari dovuti alla richiesta ulteriore della funzionalità.
Esse vengono inizialmente curate con l'assoluto riposo dello sportivo anche per i 10 giorni successivi alla scomparsa del dolore.
Generalmente non è necessaria l'ingessatura (a parte alcune eccezioni in cui è necessaria anche la soluzione chirurgica es. frattura del collo del femore e porzione anteriore del terzo medio della tibia).
Alla scomparsa del dolore si riprenderà gradualmente l'attività sportiva